Conduttore Radiofonico

BEPPE PETRULLO

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#SUONINDELEBILI – Beppe Petrullo

Suonindelebili

Beppe Petrullo presenta: #SUONINDELEBILI suoni che rimangono impressi nella memoria, che non possiamo dimenticare, anche dopo tanto tempo. Suoni e note legati a esperienze emozionali forti, come il suono di una canzone che ci ricorda un momento speciale, il rumore della pioggia che ci fa sentire tranquilli, o magari una voce che non sentiamo da anni. Suoni che hanno un potere evocativo incredibile e riescono a trasportarci immediatamente in un […]



Ho iniziato a frequentare la radio locale della mia città quando avevo 14 anni.
Erano i tempi di quando per fare radio dovei sperare, che ti prendessero per fare il programma. Per fare un programma, infatti, si partiva da una conoscenza musicale forte. Erano gli anni in cui i ragazzi appassionati di musica ascoltavano la musica su le musicassette o sui quei pochi dischi che riuscivi ad avere o farti prestare.
Il destino ha voluto, che ritornassi in radio dopo tanti anni. Ho ritrovato la Passione!
La radio privata era un mondo inesplorato, una realtà promettente per quei periodi e lo è tuttora, dopo decenni, c’è chi ama ascoltare il suono di una voce amica che, magari non ha un volto o forse si ma, è ormai è entrata nella sua vita. Ho sempre pensato che la radio riesca a creare un legame reciproco con gli ascoltatori, tale da rendere una diretta un appuntamento.
Erano sicuramente bei tempi per le radio locali, piacevoli per gli ascoltatori, ma anche per chi si scommetteva nel aprire una nuova emittente privata.
Stavano per finire gli anni ’80, in una sua famosa canzone, di Raf la domanda era: cosa sarebbe rimasto degli anni 80?
Sono cresciuto con i Pink Floyd, i Genesis e i Led Zeppelin, PFM , Le Orme poi negli anni oltre al rock ho imparato a conoscere anche altri generi musicali, blues, country, Jazz, funk e anche la discomusic.
Bob Marley, Dire Straits, Genesis, Pink Floyd, Pat Metheny, Frank Zappa, Led Zeppelin, The Doors, non potevano mancare tra la musica che ascoltavo. Poi pian piano arrivò altro.
Eric Clapton, B.B. King, Pino Daniele, James Senese, Muddy Waters, Buddy Guy e poi ancora, perché tu cambi e cambia anche il modo di ascoltare la musica, arrivarono John Coltrane, Herbie Hancock, Miles Davis, Charlie Parker, Thelonious Monk, Bill Evans e mi fermo qui.
Il confronto tra radio moderna e vintage appassiona gli appassionati, La tecnologia in radio ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni, anche se mi permettete l’epoca delle radio libere mantengono un ricordo affettuoso.

 


 

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